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La Procura generale di Usak ha chiesto due ergastoli e 1900 anni aggiuntivi di pena per il ricco imam Fethullah Gulen, ritenuto essere la mente del tentato golpe del 15 luglio.
Gulen risiede dal 1999 a Philadelphia e fino ad oggi gli Stati Uniti non hanno corrisposto alla richiesta di estradizione di Ankara, anche perché la documentazione trasmessa è stata giudicata insufficiente. Leader del partito di opposizione “Alleanza per i valori condividi”, proprietario di media (ora chiusi) e creatore del movimento Hizmet, radicato nelle scuole e nelle università, l’imam ha fatto sapere nei giorni scorsi di essere disponibile a che la sua posizione sia vagliata da un’inchiesta internazionale e a consegnarsi nel momento in cui “il 10 per cento delle accuse risultassero vere”.
Le 2.527 pagine del testo d’accusa comprendono reati come “costituzione e gestione di un’organizzazione terroristica armata”, “finanziamento del terrorismo”, “tentativo di cambiare l’ordinamento costituzionale”, “tentativo di rovesciare il governo” e “truffa aggravata”. Lo stesso processo vede altri 111 imputati, di cui solo 13 sono oggi agli arresti.
Oggi il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu si è sentito al telefono con il segretario di Stato Usa John Kerry, ma i due si incontreranno per discutere dell’estradizione il prossimo 24 agosto ad Ankara, appuntamento al quale prenderà parte del vicepresidente Usa Joe Biden.
Rifacendosi all’Accordo per la restituzione dei criminali, la Turchia ha ufficialmente chiesto alla Grecia l’estradizione degli otto militari lì fuggiti la notte del fallimento del golpe.
Mentre continuano i combattimenti nel nord-est del paese fra i miliziani curdi del Pkk e i militari turchi, un tribunale di Istanbul ha disposto la chiusura del quotidiano Ozgur Gundem, considerato vicino al partito dei lavoratori curdi. L’accusa è quella di “fare propaganda a favore del Pkk” e di “comportarsi come se fosse l’organo di stampa dell’organizzazione”. Il direttore ed i giornalisti della sede di Istanbul sono stati arrestati questo pomeriggio.
