Turchia. Domani Putin a Ankara per incontrare Erdogan e Rohani e parlare di Siria

di Shorsh Surme

Dopo essere stato riconfermato per la quarta volta alla presidenza, il presidente russo Vladimir Putin ha manifestato da subito l’intenzione di incontrarsi con il presidente iraniano Hassan Rouhani e quello turco Recep Tayyip Erdogan per discutere della crisi siriana. Russia, Turchia e Iran sono infatti tutti profondamente coinvolti nel conflitto siriano che dura ormai da sette anni, e questo incontro tra i tre sarebbe il secondo colloquio dopo quello di Astana, capitale del Kazakistan.
Yuri Ushakov, consigliere di Putin, ha così dichiarato che l’incontro trilaterale avverrà domani 4 aprile ad Ankara.
Putin incontrerà il presidente turco Erdogan come parte del Consiglio di cooperazione ad alto livello turco-russo, per i progetti strategici congiunti, in particolare nel settore energetico. Nell’aprile 2015 il colosso energetico nucleare russo Rosatom ha iniziato in Turchia la costruzione dell’impianto di quattro reattori per un costo stimato di 20 miliardi di dollari.
Si sono così definitivamente rinsaldate le relazioni tra la Turchia e la Russia, dopo che il 24 novembre 2015 si sono interrotte a causa dell’abbattimento di un jet russo da parte di caccia turchi nei pressi del confine con la Siria 2015. D’altro canto gli interessi sono molti e la Turchia, membro della Nato, sta negoziando l’acquisto di sistemi di difesa missilistica S-400 dalla Russia, nell’imbarazzante silenzio del Patto Atlantico.