di Guido Keller –
E’ stato arrestato venerdì 3 agosto all’aeroporto di Napoli, su mandato dell’Interpol, l’ex ufficiale dei servizi segreti ucraini Mykola Melnychenko: a comunicarlo in una nota è stato Alexander Dikusarov, portavoce del ministero degli Esteri ucraino, il quale ha fatto sapere che l’ex 007 è stato affidato ad un avvocato.
Il nome di Melnychenko era saltato fuori dopo che in una foresta non lontana da Kiev era stato trovato il corpo decapitato del giornalista Georgy Gongadze, omicidio nel quale sarebbe stato coinvolto l’ex-presidente ucraino Leonid Kuchma. A quanto si era detto, Melnychenko aveva registrato un nastro presso l’ufficio di Kuchma, verso il quale i pubblici ministeri ucraini avevano aperto un’inchiesta.
Nel 2008 tre dipendenti del ministero degli Interni erano stati ritenuti colpevoli dell’omicidio di Gongadze e gli accusati avevano dichiarato che l’ordine fosse venuto dal responsabile del Dipartimento criminale del ministero, il generale Oleksiy Pukach. Salendo nella piramide gerarchia, si era arrivati quindi al ministro degli Interni Yuriy Kravchenko, morto presumibilmente suicida nel 2005, ma le prove in possesso di Mykola Melnychenko arrivano ben oltre.
