Ucraina. I russi puntano a Kramatorsk. Ribadita al G7 l’unità contro la Russia

Biden pone lo stop all’oro russo, Johnson invia altri soldi a Kiev.

di Guido Keller

Le forze armate russe hanno conquistato l’obiettivo strategico di Severdonetsk, con i difensori ucraini costretti a ritirarsi su posizioni difensive periferiche. La città di 105mila abitanti si trova a nord ovest di Lungansk ed è a pochi chilometri ad est di Kramatorsk, quasi certamente il prossimo obiettivo dell’avanzata russa nel Donbass.
Stando alle motivazioni annunciate in passato dal Cremlino, l’intenzione della conquista del Donbass sarebbe dovuta al mancato rispetto del riconoscimento delle autonomie di Lugansk e di Donetsk, com’era previsto dal protocollo di Minsk-2 sottoscritto nel 2015 anche da Kiev, che al contrario avrebbe represso la minoranza russofona chiudendo le scuole e i giornali in lingua russa, ed obbligando gli atti pubblici in quella ucraina.
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha così ribadito in un tweet oggi che “L”Ucraina ha voluto costruire la sua sovranità cancellando la sua storia. Ma non ha storia senza il popolo russo, assolutamente nessuna”.
La posizione dell’occidente continua ad essere di contrasto all’invasione del territorio sovrano dell’Ucraina attraverso le sanzioni, la graduale indipendenza dal gas russo e la fornitura di armi e di fondi a kiev, e al G7 di Elmau, in Germania, è stata ribadita la piena unità “in sostegno degli ucraini e della Difesa del loro paese, (…) nella nostra visione del mondo : uniti dalla nostra fede nella democrazia e nello stato di diritto”, ha ribadito il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Il presidente Usa Joe Biden ha annunciato lo stop all’oro russo, cosa che porterà a un’ulteriore impennata dei prezzi, mentre il premier britannico Boris Johnson ha fatto sapere che “non è il momento di mollare”, per cui Londra metterà altre 525 milioni di sterline a garanzia dei prestiti dell’Ucraina, cifra che porta a 1,8 miliardi di sterline l’impegno britannico verso Kiev.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha garantito l’impegno dell’Ue nel sostenere la lotta all’inflazione pur mantenendo la crescita, nel rispetto degli impegni ambientali e sociali.
Lo stop all’importazione di oro russo voluto dagli Usa ha trovato l’appoggio di Canada, Giappone e Gran Bretagna, ed ha come scopo quello di colpire la seconda entrata della Russia dopo l’energia. Tuttavia, com’è facile prevedere, i danni per Mosca saranno immediati, ma come avverrà per gli idrocarburi si tratterà solo di una questione di tempo, dal momento che Cina, India e Medio Oriente, che rappresentano la metà della popolazione mondiale, avranno pieno interesse a coprire gli spazi lasciati dagli occidentali.
Condanna unanime al G7 è stata espressa per i missili caduti nelle ultime ore sulla capitale ucraina Kiev, almeno 14 secondo il deputato ucraino Olexiy Honcharenko.