Ucraina. Piano di pace di Musk fa infuriare Zelensky

di Giacomo Dolzani –

E’ stata tutt’altro che positiva la reazione del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, alla proposta del miliardario statunitense Elon Musk, proprietario di SpaceX e Tesla, per un piano di pace tra Kiev e Mosca.
Musk ha infatti ipotizzato un accordo che prevede il riconoscimento, da parte dell’Ucraina, della Crimea come parte integrante della Federazione Russa e lo svolgimento di un nuovo referendum nei territori occupati del Donbass, questa volta con la presenza di osservatori delle Nazioni Unite.
In risposta a questa ipotesi, a dir poco azzardata, Zelensky ha lanciato sul proprio profilo Twitter un sondaggio in cui domanda: “Quale Elon Musk preferite? Quello che sostiene l’Ucraina o quello che sostiene la Russia?”; inutile dire che tra gli oltre 2 milioni di votanti sono stati pochi quelli che hanno scelto la seconda opzione.

Difficile pensare che un piano come quello proprosto da Musk sia realizzabile, principalmente perché impegnerebbe Kiev ad accettare la violazione della propria integrità territoriale, segnando anche la sconfitta del blocco occidentale che la ha sostenuta, ma anche perché risulta molto improbabile che, anche con la presenza di osservatori Onu, nei territori occupati si possa svolgere una votazione non influenzata dalla presenza militare russa, rendendola una farsa grottesca come quella tenutasi nei giorni scorsi.