Usa. Continuano gli scontri per l’uccisione di Floyd

Un 19enne muore a Detroit, stato d‘emergenza ad Atlanta.

Notizie Geopolitiche

Non si attenuano negli Usa le tensioni seguite all’uccisione da parte di un agente bianco a Minneapolis dell’afroamericano George Floyd, e scontri, saccheggi, incendi, cariche della polizia ma anche più pacifici cortei sono in corso un po’ ovunque. Floyd è morto soffocato mentre il poliziotto Derek Chauvin, ora agli arresti, gli comprimeva la nuca con un ginocchio per immobilizzarlo, ed a nulla è valso il suo “non riesco a respirare. Almeno 7.500 persone nella notte hanno messo a ferro e fuoco Minneapolis, distruggendo vetrine ed incendiando auto, mentre a Washington manifestanti si sono avvicinati alla Casa Bianca gettando acqua sugli agenti dei servizi segreti posti lì per protezione.
Nella notte un 19enne che a Detroit, in Michigan, stava manifestando per Floyd è stato colpito da spari partiti da un suv in corsa, è poi morto in ospedale.
Tensioni e scontri anche in Georgia ed in particolare ad Atlanta, dove il governatore Brian Kemp ha dichiarato lo stato d’emergenza.