Usa. Trump rinuncia alla quarantena per New York

Notizie Geopolitiche –

Peggiora l’emergenza coronavirus negli Usa, con 121mila casi accertati. Un mese fa erano 14, ed il presidente Usa Donald Trump esibiva il suo approccio quasi scherzoso difronte all’allarme pandemico.
Ieri il New York Times ha riportato che “Se i casi di coronavirus aumentano in questo modo, l’area di New York sarà colpita da un’epidemia peggiore di quelle che si sono verificate a Wuhan, in Cina, o nella regione italiana della Lombardia”, e che ormai nel a Grande Mela si contano un morto ogni 17 minuti.
Nonostante la diffusione crescente, Trump ha deciso di non mettere in quarantena gli Stati di New York, New Jersey e Connecticut; per New York è stato lo stesso governatore Andrew Cuomo a chiedere che non siano attuate le misure restrittive in quanto “s tratterebbe di una dichiarazione federale di guerra agli Stati”.
Trump ha quindi deciso di limitarsi al momento a raccomandazioni volte a dissuadere gli spostamenti dei cittadini nei e dai tre Stati, senza però chiuderne i confini.