Venezuela. Arrestati 27 militari golpisti, proteste nel paese

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27 membri della Guardia Nazionale del Venezuela sono stati arrestati con l’accusa di rivolta contro il governo, ovvero di aver tentato un golpe dopo essersi impossessati di armi ed aver occupato la base aerea di Cotiza, ad un chilometro dal palazzo presidenziale di Miraflores, a Caracas.
La cosa va presa con le pinze, dal momento che non sarebbe la prima volta che il governo Maduro ricorre alla scusante della minaccia interna per accrescere la repressione o semplicemente per sostenere la propria leadership, ma va detto che azioni simili sono successe anche in passato e che tutt’oggi il leader dell’opposizione Juan Guaido sta esortando le forze armate ad abbandonare il presidente Nicolas Maduro.
Alla vera o presunta azione dei militari sono seguite le proteste di numerosi manifestanti con scontri di piazza, in un paese dove il regime è arrivato ad esautorare il parlamento presso il quale fin dalle elezioni del 2015 Maduro non godeva più della maggioranza. I deputati avrebbero voluto procedere contro il presidente per corruzione e per la grave crisi economica in cui versa il paese, e dopo la loro estromissione si è insediata un’assemblea costituente fatta esclusivamente di fedelissimi di Maduro.