Vietnam. Corruzione: l’Assemblea nazionale ha votato per licenziare due vice primo ministro

di Alberto Galvi

L’Assemblea nazionale della Repubblica Popolare del Vietnam ha votato per licenziare due vice primo ministro, Pham Binh Minh e Vu Duc Dam. La mossa arriva in un momento in cui il paese sta intensificando la sua lotta contro la corruzione. L’Assemblea nazionale ha anche ascoltato la proposta del governo sul Master Plan nazionale per il periodo 2021-2030, con una visione al 2050.
Il Parlamento ha poi ratificato la nomina dei due nuovi vice primo ministro: il ministro dell’Ambiente Tran Hong Ha e il capo del partito della città di Haiphong, Tran Luu Quang. La repressione ha già portato all’arresto del ministro della Sanità, nonché di altri alti funzionari e diplomatici. In indagini separate sono stati arrestati anche importanti uomini d’affari. Il partito il mese scorso ha sottoposto a misure di disciplina il ministro degli Esteri, Bui Thanh Son, per il coinvolgimento di diversi funzionari del ministero e diplomatici nello scandalo sui voli di rimpatrio.
Minh è stato ministro degli Esteri del paese tra il 2011 e il 2021 e vice primo ministro dal 2013. Il Partito Comunista alla fine di dicembre ha rimosso Minh dal Politburo, insieme a Dam dal Comitato Centrale del partito. Dam è stato nominato vice primo ministro nel 2013.
Il segretario del Partito Comunista, Nguyen Phu Trong, che si trova al suo terzo mandato di cinque anni, ha anche sollecitato il licenziamento dei funzionari che non sono stati efficaci nei loro ruoli o hanno commesso illeciti.