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Da giorni in Afghanistan sono in corso scontri tra i regolari e i talebani, una recrudescenza che va letta nella debolezza dei colloqui che gli Usa stanno avendo a Doha, in Qatar, con la rappresentanza talebana al fine di permettere la propria uscita dal conflitto iniziato 17 anni fa.
Oggi il presidente Ashraf Ghani ha annunciato un nuovo cessate-il-fuoco di tre mesi che entrerà in vigore domani e che durerà fino all’anniversario della nascita del Profeta (21 novembre, ndr), a condizione che i talebani facciano lo stesso”.
Ghani era riuscito ad ottenere una tregua di una settimana in giugno, in occasione della fine del Ramadan, ma da subito erano ripresi gli scontri fino alla battaglia di 5 giorni che ha interessato settimana scorsa la città centro-orientale di Ghazny (270mila abitanti), con centinaia di vittime da entrambe le parti.
I talebani potrebbero essere interessati alla tregua per riorganizzarsi, ma continuano a respingere l’invito degli Stati Uniti ad interloquire con Kabul, governo da loro considerato illegittimo e comunque un fantoccio nelle mani di Washington.
