Notizie Geopolitiche –
Giornata di voto ad alta tensione in Bangladesh, dove gli elettori sono chiamati a rinnovare 350 seggi dell’unica camera del parlamento nazionale.
Già la campagna elettorale si è svolta fra scontri e violenze, ma oggi almeno 15 persone sono morte in scontri scoppiati durante le operazioni di voto, con accuse di brogli rivolte nei confronti del partito al potere. In più occasioni sostenitori del partito di governo, l’Awami League Party, e di quello dell’opposizione, il Bangladesh Nationalist Party, sono venuti alle mani o si sono presi a bastonate nonostante i 600mila tra poliziotti e militari schierati.
I sondaggi danno la vittoria alla 71enne premier Sheikh Hasina, al potere da quasi 10 anni, la quale è riuscita da portare il paese dallo stato di sottosviluppo a quello di paese in via di sviluppo. Le opposizioni la accusano tuttavia di autoritarismo e di aver censurato diversi media, di aver arrestato numerosi oppositori e di essere responsabile di sparizioni forzate.
