CANADA. Scontri durante protesta studenti contro aumento tasse

TMNews, 5mag 12 –

Lanci di pietre, lacrimogeni, scontri, arresti, fughe, grida: panico e violenza si sono impadroniti ieri di Victoriaville, dove gli studenti, in collera per l’annunciato aumento delle tasse universitarie, hanno dato letteralmente l’assedio al congresso del partito liberale, al governo del Quebec, la provincia francofona del Canada. Il partito del premier Jean Charest si riunisce questo finesettimana al Centro congressi di Victoriaville, cittadina di 42mila abitanti a 200 chilometri da Montreal. Un luogo in disparte scelto proprio per evitare le manifestazioni di protesta studentesche, che da metà febbraio si ripetono senza sosta nella capitale del Quebec. “Collera generale contro il Partito liberale”, hanno scandito più di 2.000 manifestanti venuti da tutta la provincia e riuniti nell’enorme parcheggio di una succursale dei supermercati americani Wal-Mart, che aveva abbassato le serrande in previsione della protesta. La marcia, alla quale hanno partecipato studenti, professori, sindacalisti e altri movimenti, è iniziata pacificamente dal centro di Victoiaville, ma poi è degenerata nei pressi del Centro congressi, con lanci di pietre, petardi, finestre in frantumi. Gli studenti si oppongono al progetto di Charest di aumentare del 75% su cinque anni (1.625 dollari, 325 dollari l’anno) le tasse universitarie.