di Giacomo Dolzani –
Dopo la nazionalizzazione dell’azienda petrolifera spagnola Ypf, succursale del colosso spagnolo Repsol, da parte di Buenos Aires per motivi di interesse nazionale e per i mancati rinvestimenti di questa dei proventi derivanti dall’estrazione del greggio argentino, la stessa Ypf parteciperà a progetti di esplorazione del sottosuolo ed estrazione di petrolio in Venezuela.
A dare l’annuncio dell’accordo, concluso dopo la visita del ministro della pianificazione argentino in Venezuela, Julio de Vido, è lo stesso presidente, Hugo Chavez, che con questa intesa ha ottenuto per la Pdvsa, la compagnia petrolifera statale con sede a Caracas, la garanzia di una maggiore presenza in Argentina.
Prosegue quindi la campagna della presidentessa argentina Cristina Fernandez de Kirchner, che poco tempo fa firmò un contratto simile con l’Angola, per garantire al suo paese fonti energetiche sicure per il suo futuro sviluppo industriale.
