Dominica. Elezioni generali il 6 dicembre

di Alberto Galvi

Si terranno in soli 15 dei 21 collegi le elezioni generali del 6 dicembre 2022 in Dominica, poiché il DLP (Dominica Labour Party) si è assicurato con successo sei seggi il 18 novembre 2022.
La Camera dell’Assemblea ha 32 seggi, di cui 21 rappresentanti sono eletti direttamente nei collegi uninominali a maggioranza semplice, mentre 9 sono nominati dal presidente; 2 membri della Camera verranno scelti d’ufficio, il presidente della Camera e il procuratore generale. I mandati durano 5 anni.
Il primo ministro della Dominica, Roosevelt Skerrit, è stato nominato senza opposizione nel collegio elettorale di Vieille Case insieme a Irvin McIntyre, nel collegio elettorale di Roseau Valley, Jullan Defoe nel collegio elettorale di Petite Savanne, Roland Royer nel collegio elettorale di Cottage, Daren Pinard nel collegio elettorale di Colihaut e Lakeyia Lennicia Jamelle Joseph nel collegio elettorale di Paix Bouche. Skerrit ha affermato di volere che il 2023 inizi con un nuovo mandato e con una nuova squadra per affrontare le sfide presentate dalla pandemia di Covid-19, dagli effetti della guerra in Ucraina e per altre questioni.
Ogni candidato deve essere nominato da non meno di sei elettori registrati nella stessa circoscrizione per la quale chiede l’elezione. Inoltre deve acconsentire per iscritto alla nomina nel Modulo 12, insieme a un deposito di 500 dollari in contanti.
L’ufficio elettorale informa che 45 candidati, di cui 19 indipendenti, sono stati debitamente nominati nei 21 collegi elettorali in Dominica per le elezioni generali del 6 dicembre. Le votazioni si svolgeranno nelle seguenti circoscrizioni: Roseau Central, Roseau North, Roseau South, Salisbury, St. Joseph, Soufriere, Grand Bay, Portsmouth, Wesley, La Plaine, Castle Bruce, Mahaut, Grand Fond, Salybia, Marigot, Roseau Valley, Petite Savanne, Cottage, Colihaut, Vieille Case e Paix Bouche.
Mentre due dei partiti di opposizione della Dominica, l’UMP (United Workers Party) e il DFP (Dominica Freedom Party), hanno deciso di boicottare le elezioni adducendo come motivo la mancanza di riforme elettorali, il DLP il 18 novembre ha nominato una lista di 21 candidati.
Il TUD (Team Unity Dominica) è l’unico partito di opposizione a contestare le prossime elezioni presentandosi comunque con cinque candidati, mentre il leader del partito di opposizione APP (Alternative Peoples’ Party), Tahira Blanchard ha scelto di candidarsi come indipendente.
La Dominica è uno dei cinque paesi dei Caraibi orientali che danno la cittadinanza tramite programmi di investimento, in base ai quali gli stranieri possono ottenere passaporti a pagamento e contribuire ai bilanci pubblici.