Fincantieri punta all’export e vince!

di Emanuele Pompei –

Durante l’assemblea degli azionisti tenutasi il 22 marzo, è stato presentato un resoconto del bilancio il quale malgrado la crisi, si è chiuso egregiamente.
I ricavi della controllata di Finmeccanica ammontano a 2,4 miliardi d’euro, l’80% degli ordini sono stati di clienti stranieri, ordini che nel 2011 hanno portato nelle casse dell’azienda 1,8 miliardi d’euro.
Il patrimonio di Fincantieri ammonta a 951 milioni, con 300 milioni di riserve.
Più in dettaglio: nel corso del 2011 sono stati acquisiti ordini per 1.863 milioni d’euro, circa cinquanta milioni d’euro in meno rispetto al 2010.
Tra le commesse principali vi sono la nuova LPD (unità da sbarco e supporto logistico) per la marina algerina, realizzata da Orizzonte Sistemi Navali, l’ordine di costruzione per un’altra LCS (Littoral Combat Ship) raggiunto da un altro nel corso del 2012, (ed ufficializzato il 19 marzo) relativo al finanziamento dell’Us Navy di 715 milioni di dollari per la costruzione di altre 2 unita, delle 10 pianificate.
E di 21 unità minori veloci per l’Us Coast Guard, seguito anch’esso da un altro ordine ricevuto dallo stesso ente, nei primi del 2012 e relativo alla costruzione di altre 40 unità dello stesso tipo, da consegnare entro il 2013 (queste acquisizioni dell’Us Coast Guard sono relative al programma pluriennale RBM, che prevede la realizzazione e il conseguente dispiegamento di 250 unità, con una spesa complessiva di 600 milioni di dollari). Altri ordini importanti sono quelli relativi alle riparazioni e trasformazioni per un valore di 62 milioni di euro ed in quello sistemi e componenti 136 milioni.