Gb. Truss nella tempesta: niente taglio delle tasse per le imprese

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Per far digerire alle imprese il suo clamoroso passo indietro circa la promessa di tagliare le tasse, la premier britannica Liz Truss ha licenziato il cancelliere dello Scacchiere (ministro delle Finanze) Kwasi Kwarteng per sostituirlo con il falco Geremy Hunt, il quale ha già fatto sapere nel corso di un’intervista a Sky News che “abbiamo davanti decisioni difficili”. Il Regno Unito sta attraversando una tempesta finanziaria, con i titoli di stato in forte aumento (4,1% per quelli decennali) e il deprezzamento dell’1% della sterlina sul dollaro (1,12 dollari per sterlina).
L’urgenza è quindi quella di calmare i mercati, per cui “le tasse non verranno ridotte alla velocità voluta”, ed era stato proprio l’annuncio del maxi piano di Truss per tagliare le gabelle alle imprese ad aver allarmato gli investitori. Anzi, per portare il paese fuori dalla criticità si vocifera negli ambienti del governo della necessità di aumentare le tasse, uno scenario che sta portando l’opposizione laburista a chiedere le dimissioni di Truss.