Israele colpisce ancora obiettivi iraniani in Siria: ore di alta tensione

di Guido Keller –

Sono state ore di altissima tensione quelle nella notte tra la Siria e Israele, dopo che i jet di Tel Aviv hanno attaccato obiettivi iraniani nei pressi dell’aeroporto di Damasco e a sud della capitale, nel sobborgo di al-Kiswah. Non si tratta della prima volta che vengono compiuti da parte di Israele raid di questo genere, bombardamenti e lanci di missili si susseguono fin dall’inizio del conflitto siriano, ma la novità è che le forze israeliane hanno confermato la cosa comunicando che “stiamo attaccando Forza Qods iraniana in Siria. La Israel Defence Force avverte le Forze Armate Siriane di non provare a colpire il territorio di Israele o le sue forze”.
Obiettivo dei jet è stata ancora una volta la presenza iraniana in Siria, non tanto perché a fianco di Bashar al-Assad contro i “ribelli”, quanto perché Tel Aviv ritiene, probabilmente a ragione, che le forze Quds, l’élite dei Pasdaran, armino gli Hezbollah libanesi, una costante minaccia per Israele.
Così in passato sono stati colpiti centri di ricerca, magazzini spesso situati nei pressi degli aeroporti e convogli diretti in Libano, ma è anche accaduto che i militari israeliani abbiano aperto il fuoco su quelli siriani schiacciati dalle forze qaediste al confine del Golan.
Dal Ciad dov’era in visita il premier Benjamin Netanyahu ha confermato gli attacchi affermando che “Abbiamo una politica costante: quella di danneggiare l’arroccamento dell’Iran in Siria e di colpire chiunque provi a danneggiarci. Una politica che non cambia, sia se sono in Israele o in visita storica al Ciad”.
E’ di una trentina di morti il bilancio dei raid condotti nella notte da Israele, soprattutto militari iraniani, e l’azione dei jet è avvenuta dopo che ieri vi sono stati lanci di missili fra i due paesi intercettati dai sistemi difensivi Iron Drome per una parte e S-300 per l’altra. Ieri l’agenzia ufficiale siriana Sana ha riferito di un attacco sventato grazie ai sistemi difensivi, mentre non vi sono comunicati per i raid di stanotte. Razzi sono stati lanciati sul Golan occupato dagli israeliani nel 1967, ma non si hanno notizie di vittime israeliane: da quanto si è appreso il sistema Iron Drome ha annientato un missile terra-aria che sorvolava il Monte Hermon, caratteristica che indicherebbe l’intenzionalità di chi lo ha sparato di colpire Israele, ma le proteste e le minacce da parte israeliana, che parlano di “linea rossa superata”, si infrangono contro la realtà di un razzo lanciato dopo e non prima gli attacchi di ieri in Siria.