Israele. Rivlin incarica Gantz di formare il governo

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Dopo tre tornate elettorali continua a mancare in Israele la maggioranza necessaria per governare il paese. Il “Blu e Bianco”, il partito di centro guidato dall’ex capo di Stato maggiore della Difesa Benny Gantz, si rifiuta infatti di appoggiare la coalizione che sostiene il premier Bejamin Netanyahu, sotto processo per i reati di corruzione, frode e abuso di potere, per cui il presidente Rivlin ha preso la decisione di incaricare Gantz di formare il governo.
Il Blu e Bianco ha 33 seggi alla Knesset, ma sarebbero in totale 61 su 120 i deputati disposti ad appoggiarlo, compresi 5 Labor-Meretz su 6, i 7 di Avigdor Lieberman e i 15 della Lista Unita, coalizione dei partiti arabi.
Gantz punta per prima cosa a due provvedimenti, ovvero a sostituire il presidente del parlamento Yuli Edelstein, fedelissimo di Netanyahu, e a portare avanti un disegno di legge volto a escludere dal premieranno individui sottoposti a processo giudiziario, e quello di Netanyahu avrà inizio il 24 maggio dopo che l’emergenza coronavirus lo ha spostato dalla data di oggi.
Non tutti nel Blu e Bianco sono tuttavia disposti ad entrare i coalizione con le forze arabe, ed altro elemento a sfavore di Gantz sarebbe la maggioranza risicata di un solo seggio.