Marocco. Re Mohammed fa il punto sulle energie rinnovabili

di Belkassem Yassine

Il re del Marocco Mohammed VI ha presieduto presso il palazzo reale di Rabat una seduta di lavoro dedicata allo sviluppo e alla della strategia delle energie rinnovabili. Nel 2018 sono stati raggiunti gli obiettivi indicati nel calendario concordato in occasione della precedente riunione di lavoro, nel mese di aprile, compreso il funzionamento di tutto il complesso solare Noor Ouarzazate (580 MW), che con la riuscita sincronizzazione della Noor Ouarzazate III, diventa il più grande complesso multi – tecnologia solare in funzione nel mondo.
Anche le centrali solari Noor Laayoune I e Noor Boujdour I sono state completate per una capacità combinata di 100 MW. Queste due centrali elettriche sono state costruite grazie ad un innovativo schema di finanziamento che ha visto la prima emissione di obbligazioni verdi nel Regno e fanno parte dei primi progetti su iniziativa del re nel quadro del nuovo modello di sviluppo nelle province del sud.
La seduta è stata inoltre l’occasione di presentare al sovrano il calendario per la realizzazione del programma Noor PV II e la costruzione di impianti fotovoltaici del complesso solare Noor Midelt.
Trattandosi di progetti eolici, è stato presentato l’avanzamento globale del programma eolico integrato. Il lancio dei lavori di costruzione del parco eolico di Midelt (180 MW) e quello di Taza (per una prima fase di 100 MW) è previsto per il primo semestre 2019.
Il sovrano ha poi chiesto di rivedere in aumento gli obiettivi in materia di energie rinnovabili, cioè di a superare quello attuale del 52 per cento di mix elettrico nazionale all’orizzonte 2030.
Hanno preso parte alla seduta di lavoro il capo del governo, Saad Eddine ElOtmani, i consiglieri del re, Fouad Ali El Himma e Yassir Zenagui, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Mohamed Benchaaboun, il ministro dell’Energia e dello Sviluppo sostenibile, Aziz Rebbah, la direttrice generale dell’Ufficio nazionale degli idrocarburi e delle miniere, Amina Benkhadra, il presidente del comitato dell’Agenzia Marocchina per l’Energia Duratura (MASEN), Mustapha Bakkoury, ed il Direttore generale dell’Ufficio Nazionale dell’Elettricità e dell’Acqua potabile, Abderrahim El Hafidi.