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E’ caos in Perù, dove il presidente Manuel Merino de Lama, fino a poco fa presidente del Parlamento, è stato costretto a dimettersi dopo una giornata turbolenta fatta di scontri con almeno due morti. Solo ieri 13 ministri avevano annunciato di farsi da parte condividendo la protesta della piazza per l’estromissione avvenuta una settimana fa attraverso impeachment dell’ex presidente Martin Vizcarra, accusato di corruzione.
Merino de Lama avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di presidente ad interim fino a giugno, il tempo di preparare nuove elezioni, ma oggi invocando “la pace e l’unità di tutti i peruviani” e notando “i drammatici fatti avvenuti nelle ultime ore che aggravano la crisi che già stavamo attraversando e che ha portato alcuni giorni fa alla destituzione di Martin Vizcarra”, ha comunicato che “presento le mie dimissioni irrevocabili dalla carica di presidente della Repubblica”.
