Siria. Aleppo: oggi a tregua. Ieri civili morti per i gas lanciati dai ribelli

Notizie Geopolitiche –

Aleppo distruttaSono continuati ieri gli attacchi dei ribelli e dei loro alleati qaedisti su Aleppo Ovest nell’evidente tentativo di svincolarsi dall’assedio della parte orientale della città: razzi sono continuati a cadere, come ormai da giorni, ma i combattenti non sono riusciti a penetrare nell’area controllata dai regolari.
Lo ha confermato il capo di stato maggiore russo Valerij Gerasimov, per il quale “tutti i tentativi dei militanti di impadronirsi della città di Aleppo: non hanno avuto successo”, ed “i terroristi hanno subito perdite pesanti”.
Nei giorni scorsi i ribelli erano ricorsi anche al gas, e fra i militari iracheni si erano registrati casi di soffocamento. I gas hanno ieri ucciso anche alcuni civili, 8 per l’agenzia ufficiale siriana Sana, ai quali si aggiungono altre quattro vittime per i razzi. I feriti sono stati 200.
Siria Aleppo cannone qaedistiDalle 9 alle 19 di oggi i russi, su volere del presidente Vladimir Putin, interrompono i bombardamenti su Aleppo Est per motivi umanitari, e Gerasimov ha spiegato che “In considerazione della incapacità dei nostri colleghi americani di separare i terroristi da parte dell’opposizione, ci si appella direttamente a tutti i leader dei gruppi armati a cessare le ostilità e ritirarsi da Aleppo con le loro armi. Per fare questo, verranno aperti due corridoi, attraverso i quali saranno ritirate le truppe e le attrezzature”.
In occasione della tregua del 21 – 23 ottobre gli otto corridoi umanitari (6 per i civili e 2 per i combattenti che avrebbero potuto raggiungere Idlib) non avevano funzionato, poiché i ribelli li avevano bombardati e sparavano con i cecchini su chi tentava di allontanarsi; solo sette civili feriti e otto combattenti erano stati evacuati da Aleppo. La cosa fa pensare che anche nell’occasione di oggi le cose saranno le stesse.