Siria. Gli Usa colpiscono milizie filoiraniane sospettate degli attacchi su Erbil

di Angelo Gambella

Gli Stati Uniti hanno effettuato stanotte attacchi aerei nell’area di Abu Kamal contro milizie filo iraniane ritenute responsabili dei lanci di razzi verso la base di Erbil in Iraq.
“Sotto la direzione del presidente Biden, le forze militari statunitensi questa sera hanno condotto attacchi aerei contro le infrastrutture utilizzate dai gruppi militanti sostenuti dall’Iran nella Siria orientale…”, è stato pubblicato in una nota emessa dal Pentagono, dove si legge che “… in particolare gli attacchi hanno distrutto più strutture situate in un punto di controllo del confine utilizzato da un certo numero di gruppi militanti sostenuti dall’Iran, tra cui Kait’ib Hezbollah e Kait’ib Sayyid al-Shuhada…”
Le fonti arabe non hanno dato molta importanza al raid USA sulle “milizie iraniane”, precisamente iracheni sciiti filoiranianidi stanza in territorio siriano ad Abukamal. La notizia è invece stata enfatizzata in occidente come evidente cambio di rotta dell’amministrazione Biden rispetto a quella di Trump.
La replica siriana è affidata ad una nota del Ministero degli Esteri con la quale la Siria condanna con la massima fermezza la “codarda” aggressione dalle parti di Deir Ezzor come violazione della carta delle Nazioni Unite.
La Siria chiede agli USA di cambiare il suo approccio nei confronti dello stato siriano.