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Nuovo raid israeliano su obiettivi iraniani in Siria. Lo hanno reso noto i media siriani, indicando che nella notte i caccia bombardieri di Israele hanno colpito Sehnaya, vicino Damasco, ed obiettivi nelle regioni di Homs e di Hama, nella fattispecie basi iraniane e di Hezbollah, depositi e centri militari di ricerca. Ad Hama in particolare è stata presa di mira una zona controllata dai libanesi di Hezbollah, fin dall’inizio del conflitto alleati di Bashar al-Assad e tradizionalmente dell’Iran, che li sostiene con finanziamenti e forniture.
Di attacchi simili ve ne sono stati diversi fin dall’inizio del conflitto, sempre volti ad indebolire la collaborazione iraniana proprio con gli Hezbollah, storici nemici di Israele. Sconosciuto il numero delle vittime.
L’aviazione Usa ha colpito, negli stessi momenti, con raid aerei obiettivi di Hayat Tahris al-Sham nella regione di Aleppo. La formazione jihadista deriva dalla diramazione siriana di al-Qaeda, dalla quale si è però scissa, e che oggi raccoglie numerosi “ribelli.”
In particolare ad essere preso di mira sarebbe stato il gruppo Hurras ad Din (Difensori della fede), presumibilmente responsabile dell’attacco avvenuto in maggio al villaggio cristiano di al-Sekelbiya, dove morirono 4 bambini.
