Sudan. Gli Usa prestano un miliardo per saldare il debito con la Banca Mondiale

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Il Sudan ha ottenuto dagli Usa un miliardo di dollari quale prestito per saldare una parte del debito del paese africano con la Banca Mondiale. L’operazione rientra negli accordi siglati fra il governo provvisorio, succeduto alla trentennale dittatura di Omar al-Bashir, e gli Usa, il quale prevede da parte di Khartoum la distensione dei rapporti con Israele e il risarcimento ai famigliari delle vittime degli attentati alle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania del 1998 (224 morti), e da parte statunitense il depennamento dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo, investimenti e finanziamenti.
A sottoscrivere l’accordo per il miliardo di dollari di prestito sono stati il ministro delle Finanze sudanesi, Heba Muhammad Ali, e il segretario del Tesoro Usa, Stephe Mnuchin.
Grazie al prestito degli Stati Uniti il governo di Khartoum potrà chiedere alla Banca Mondiale nuovi prestiti nel tentativo di dare una risposta alla disastrosa situazione economica in cui versa il paese.
Soddisfazione è stata espressa dal premier del governo provvisorio Abdalla Hamdok.