Vaticano. Papa Francesco ha incontrato Osama al-Azhari, consigliere del presidente egiziano

Red

Papa Francesco ha ricevuto ieri pomeriggio, nella sua residenza in Vaticano, lo aceicco Osama al-Azhari, consigliere del presidente della Repubblica d’Egitto per gli Affari religiosi, un professore di al-Azhar e membro del Consiglio della Fondazione della Fratellanza Umana.
All’incontro ha partecipato Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già segretario personale di Papa Francesco e presidente della Fondazione
della Fratellanza Umana in Egitto.
Lo sceicco Osama al-Azhari ha portato i saluti del presidente Abdel-Fattah al-Sisi a Papa Francesco, a cui ha espresso i sentimenti di amore e di apprezzamento del popolo egiziano.
Al-Azhari ha presentato a Papa Francesco i progetti che la Fondazione per la Fratellanza Umana sta attuando nel territorio egiziano per servire i bisognosi e i poveri e per tradurre il Documento sulla Fratellanza Umana in azioni concrete.
La notizia dell’incontro viene rilanciata in Italia e all’estero dal direttore della Comunicazione dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo Onlus, Biagio Maimone.
Il pontefice ha espresso il suo sentimento di affetto e di amicizia per l’Egitto, per il presidente al-Sisi e per il popolo egiziano, nonchè il suo incoraggiamento affinché la Fondazione della Fratellanza Umana continui a operare per servire i poveri, gli orfani e i bisognosi e a diffondere la cultura della fratellanza e della convivenza tra tutti gli esseri umani.
Monsignor Yoannis Gaid, presidente della Fondazione, ha espresso i suoi sinceri ringraziamenti al papa e gli ha promesso di continuare a lavorare, con grande impegno, a tutti i progetti che la Fondazione sta realizzando, in particolare il progetto dell’Ospedale Bambno Gesù Women’s and Children’s Hospital del Cairo, che fornirà cure mediche e allevierà le sofferenze di molte famiglie egiziane, rendendo l’Egitto la meta per le cure pediatriche di tutti i fratelli del Medio Oriente, dell’Africa e di tutti i Paesi del Mondo.
Occorre sottolineare che questo progetto non avrebbe potuto essere realizzato senza la benedizione di Papa Francesco, che ha incoraggiato la costruzione del primo ospedale al mondo intitolato “Bambino Gesù” fuori dall’Italia, in segno di apprezzamento per l’Egitto e per l’affetto che lo lega al presidente egiziano, a Papa Tawadros II, al Grande Imam, allo sceicco di al-Azhar al-Sharif e al popolo egiziano, che lo ha accolto con grande entusiasmo nel 2017.