L’internazionalizzazione delle imprese nell’era digitale

di Davide Gallo

Il digitale ha cambiato tanti aspetti della società, e lo ha fatto soprattutto in ambito internazionale. Da questo punto di vista, infatti, attualmente sono davvero numerose le opportunità che le imprese italiane possono cogliere presso i mercati stranieri emergenti: a patto che modifichino la propria struttura di prodotto o di servizio, adeguandola ad un target e ad una logica di mercato per forza di cose diversi dalla nostra. Ed è proprio per questo motivo che l’internazionalizzazione diventa una strategia fondamentale per un’azienda, soprattutto perché il web interviene in aiuto degli imprenditori semplificandola e rendendola accessibile a tutti. Vediamo, dunque, quali sono le opportunità di internazionalizzazione per le imprese nell’era del digitale.

Internazionalizzarsi sul web: le informazioni sul partner commerciale.
Uno dei migliori vantaggi portati dal digitale, è la possibilità per le imprese di raccogliere tutte le informazioni commerciali più importanti sui potenziali business partner che potrebbero accompagnare un’impresa verso l’espansione presso i mercati esteri. E lo stesso discorso vale anche per le aziende straniere: possedere una situazione amministrativa impeccabile è infatti un requisito fondamentale per attirare partnership di elevato livello, dato che anche i nostri potenziali soci potrebbero reperire le informazioni sulla nostra azienda tramite portali specializzati come Icribis.com, presso i quali è possibile richiedere la visura online di un’azienda. Un esempio di ciò è dato dal caso Vivendi-Mediaset, con l’accordo fra le due che è stato in procinto di saltare per via dei dubbi sulle informazioni commerciali dell’azienda italiana.

Internazionalizzazione hi-tech: l’importanza dei big data.
Le nuove tecnologie hanno permesso anche una grande evoluzione nel campo dell’analisi e della raccolta di una grande mole di dati provenienti dai device connessi in rete, che in passato avrebbero richiesto tempo ed energie per essere sviscerati. Oggi, grazie ai software di big data e alle nuove tecnologie dell’IoT (Internet of Things), è possibile raccogliere in automatico tutti i dati relativi ai diversi mercati e agli utenti, per comprenderne velocemente lo sviluppo e per pianificare strategie di marketing sempre più immediate e di successo.
Ed è dunque naturale che l’efficacia dei big data sia entrata prepotentemente nella pianificazione di strategie molto delicate come l’internazionalizzazione delle aziende, considerando la grande varietà di informazioni reperibili e l’esigenza di analizzarle scrupolosamente in brevissimo tempo, per attaccare subito il mercato e per non perdere del prezioso terreno nei confronti dei competitor italiani e stranieri. In questo modo, infatti, un’impresa può partire sin da subito con un quadro chiaro sul mercato estero che si accinge a invadere: un fattore decisivo per il raggiungimento del successo in ambito internazionale, e per la ridefinizione di un prodotto o servizio che possegga quelle precise caratteristiche che possano realmente andare incontro alle esigenze degli utenti di quel segmento.