di Marco Baratto * –
La città di Laâyoune nelle provincie meridionali del Marocco sta diventanto lo snodo fondamentale per i rapporti tra Europa e continente africano. Questo è da tutti gli osservatori economici considerato come l’unico spazio per il futuro degli scambi commerciali.
Per questo re Mohammed VI ha intrapreso negli scorsi anni una serie di viaggi nei paesi africani e il Marocco è ritornato in seno
all’Unione Africana. Ma per avere degli scambi commericiali efficenti occorrono due elementi la stabilità politica e saper cogliere le occasioni offerte dalla geografia. Entrambi gli elementi sono presenti nel Marocco che sta facendo delle proprie provincie meridionali la porta per entrare nell’Africa più profonda.
In quest’ottica e per riaffermare la marocchinità delle provincie meridionali, diverse nazioni hanno aperto proprie rappresentanze diplomatiche, ultime la Repubblica Centraficana e Sao Tomé-et-Principe.
Sarebbe un gesto politico fondamentale ma anche un vantaggio economico se l’Italia e gli altri paesi dell’Unione Europea aprissero proprie rappresentanze consolari nel sud del Marocco, elemento utile per gli imprenditori constantemente alla ricerca di opportunità e di nuovi mercati.
* Incontri Culturali Franco italiani.
