Elezioni nazionali 2024: oltre 50 paesi terranno elezioni quest’anno

di Alberto Galvi

Più di 50 paesi dovrebbero tenere elezioni nazionali nel 2024, tra i quali Usa, Russia, Taiwan, Regno Unito, India, El Salvador, Sudafrica, e Unione Europea. Negli Usa vi sarà il possibile match tra Joe Biden e il suo predecessore Donald Trump. Le elezioni presidenziali di Taiwan sono sotto la forte pressione della Cina, il primo ministro del Bangladesh, Sheikh Hasina, ha appena ottenuto il quarto mandato consecutivo in un’elezione che i partiti di opposizione hanno boicottato e che stata preceduta dalle violenze.
Entro la metà del 2024 l’India dovrebbe tenere le elezioni generali che probabilmente porteranno il primo ministro Narendra Modi al terzo mandato consecutivo. Un altro leader che cerca di mantenere il potere è il presidente di El Salvador Nayib Bukele, il Messico è pronto a eleggere il suo primo presidente donna il 2 giugno, si tratta dell’ex sindaco di Città del Messico Claudia Sheinbaum. Gli elettori in Indonesia sceglieranno il successore del presidente Joko Widodo il 14 febbraio. Le elezioni parlamentari dell’8 febbraio del Pakistan sono già oggi contestate da politici affermati.
Le elezioni di giugno per il Parlamento dell’Unione Europea a 27 nazioni vedranno l’impegno dei partiti tradizionali di tenere a bada i rivali populisti, molti dei quali sono scettici sul sostegno militare all’Ucraina. La Bielorussia terrà le sue prime elezioni parlamentari da quando il governo di Lukashenko ha represso le proteste contro la contestata rielezione dell’alleato di Putin nel 2020. Quest’anno le elezioni generali del Regno Unito metteranno i conservatori, oggi al governo, contro il partito laburista di centrosinistra, che cercherà di riconquistare il potere dopo 14 anni.
Le elezioni legislative in Sudafrica sono previste tra maggio e agosto hanno come sfondo politico un’economia in difficoltà. Il Senegal è considerato un bastione di stabilità nella regione, ed ora che il presidente Macky Sall si è dimesso, le elezioni del 25 febbraio sono viste come un indicatore della resilienza politica. Otto paesi dell’Africa occidentale hanno avuto colpi di Stato militari dal 2020, tra cui Niger e Gabon nel 2023. Il Sud Sudan prevede di tenere le sue prime elezioni a dicembre.
Durante le campagne elettorali di questi paesi, il cambiamento climatico, la guerra in Ucraina e di Gaza avranno una crescente attenzione da parte dei cittadini. Il destino della democrazia sarà una questione centrale, mentre in altri paesi, il voto non sarà né libero né equo.