L’Italia finanzia una ricerca per studiare il Juba arabic

di Guido Keller

Scuola africaniIl Governo italiano, in collaborazione con gli atenei di Juba, Napoli, Trieste e Torino, ha finanziato una ricerca per far conoscere al mondo il Juba Arabic, una lingua nata dai contatti tra nomadi arabofoni e le popolazioni nilotiche. Il lavoro consisterà nell’individuare 5mila vocaboli e quindi produrre per il prossimo anno un dizionario Juba arabic-inglese.
Il ricercatore napoletano Stefano Manfredi ha spiegato che lo studio “aiuterà a conoscere una lingua nata per favorire la comunicazione tra i nomadi arabi e le popolazioni nilotiche alla fine dell’800, ma divenuta ormai indigena a tutti gli effetti, parlata come primo idioma da un numero sempre maggiore di sud-sudanesi”. “Circa la metà della popolazione della capitale del Sud Sudan – ha aggiunto – considera infatti il Juba Arabic la sua prima lingua”.