Siria. Prossimo incontro a Mosca dell’inviato di al-Assad

di Guido Keller –

Dopo l’incontro di pochi giorni fa a Pechino tra l’inviato di Bashar al-Assad, Bouthaina Shaaban, e il ministro degli Esteri Yang Jiech, ora è la volta del vice primo ministro siriano Qadri Jamil, il quale si recherà questo fine settimana a Mosca per incontrare il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Lo scrive l’agenzia Interfax, citando l’ambasciatore siriano in Russia, Riyad Haddad, secondo cui nel corso della riunione vi sarà uno consueto scambio di merci tra i due Paesi come previsto dagli accordi commerciali che legano il Cremlino al governo di Damasco.
Per la Russia è fondamentale la propria presenza in Siria, dove, presso Tartus, ha insediato una vera e propria base militare con navi da guerra, aerei, sottomarini, mezzi e uomini: si tratta dell’unica base russa presente nell’area in quanto tutti gli altri paesi, dall’Egitto al Kyrghizistan (con esclusione dell’Iran) ospitano basi statunitensi.
La Cina ha invece nel paese mediorientale forte interessi economici e l’appoggio logistico per il commercio sul Mediterraneo.
La Russia e la Cina sono entrambi paesi con il diritto di veto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, motivo per cui, fino ad oggi, non vi è stato un intervento internazionale sul modello utilizzato in Libia per risolvere la crisi siriana.