Usa. Biden potrebbe sostenere la popolazione curda

di Shorsh Surme –

Eletto 46mo presidente degli Usa, Joe Biden prepara i suoi primi cento giorni da presidente per avviare il suo programma. Che pochi conoscono, almeno fuori dall’America. Ma quali sono i cambiamenti più significativi che dobbiamo aspettarci dalla nuova amministrazione Biden?
Ciò di cui l’America ha bisogno in questo momento è l’unità del paese, qualcuno che possa colmare il divario senza precedenti sia nella società che nella politica estera.
Sul versante estero, l’amministrazione di Biden dovrà rimediare agli errori commessi sia durante la presidenza di Obama, sua durante quella di Trump in Siria, in Iraq, nello Yemen e in Afganistan.
E dovrà mantenere le promesse fatte durante la sua campagna elettorale , cioè di sostenere la popolazione curda, che è stata tradita dell’amministrazione Trump, il quale ha preferito appoggiare il “sultano” turco Erdogan nell’attacco ai curdo-siriani dell’ottobre 2019.
La vittoria di Biden sicuramente è stata un sollievo per gran parte dell’Europa: gli alleati e partner europei cercheranno di orientarsi rapidamente verso una “nuova normalità”.
Invece su versante interno Biden dovrà partire dalle basi. Salvo clamorosi colpi di scena, come da protocollo il nuovo presidente si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio 2021. A quel punto procederà a firmare una serie di decreti per gettare le basi del suo programma. I decreti in questione andranno a cancellare proprio alcuni punti fermi della politica del suo predecessore, come ad esempio la questione migranti e la politica migratoria. Il nuovo presidente lavorerà per abolire il bando sull’immigrazione delle persone provenienti dai Paesi musulmani e procederà con il ripristino del programma per la protezione dei “dreamer”.
Per il clima Biden ha già annunciato il rientro negli Usa degli Accordi di Parigi.
Per quanto riguarda la sanità, il punto di riferimento di Biden è ovviamente e inevitabilmente l’Obama care. Inoltre il nuovo presidente riporterà il Paese nell’Organizzazione Mondiale della Sanità.